Escursioni Lecchesi

Monte Ocone 1351m

Il monte Ocone fa parte della catena di montagne che divide la valle Imagna dalla Brianza. L’escursione inizia dal laghetto del Pertus  in Località Forcella Alta (BG) che si raggiunge da Bergamo seguendo le indicazioni per Lecco fino a che, alcuni chilometri  dopo aver oltrepassato il centro commerciale “il Continente “, incontriamo a destra le indicazioni per Barzana, Palazzago, Almenno S.B. e Valle Imagna. Imbocchiamo questa deviazione e continuiamo fino a raggiungere Almenno San Salvatore dove troviamo le indicazioni per Roncola. Giunti a Roncola San Bernardo proseguiamo fino a Costa Imagna. Qui seguiamo le indicazioni per Valcava e successivamente imbocchiamo  deviazione per il laghetto del Pertus. Lasciamo l’auto in prossimità  del laghetto e scendiamo lungo la sterrata che costeggia il lago e una chiesetta sentiero 801/571.

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Proseguiamo in discesa in un bel bosco di faggi

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seguendo  i segnali bianchi e rossi. Terminato il bosco troviamo le indicazioni  per il Pertus e il Convento, seguiamo questa direzione nuovamente in discesa. Passiamo vicino ad una costruzione incompiuta, superiamo un capanno e giungiamo ad una grande costruzione chiamata il Convento.

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Qui dobbiamo prestare attenzione e svoltare a  sinistra su stradina cementata e poi subito a destra costeggiando il muro di cinta del convento seguendo le indicazioni,

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proseguiamo fino a giungere ad una località dove troviamo dei pannelli che descrivono  l’attività di caccia agli uccelli in questa zona, qui inoltre abbiamo la prima visione dell’Ocone.

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Continuiamo  sul sentiero 571 fino a giungere al ponte in cemento detto “ degli Spagnoli”

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che permette di superare  la  profonda voragine del Pertus 1193m, sul cui fondo è incisa nella roccia  una croce del 1700. Superiamo  il ponticello e raggiungiamo il Passo del Pertus,

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successivamente ad un bivio, deviamo sul sentiero 588.

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Lungo il sentiero incontriamo i pannelli che ci indicano il Casello del Roccolo.

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Da qui inizia la ripida salita, che percorriamo con tornanti su terreno a volte scivoloso

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fino a giungere sulla vetta del Monte Ocone con la sua Croce.

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Splendido il  panorama a 360° che si gode dalla vetta e che comprende Monte Rosa con il suo gruppo, le Grigne, il Resegone, la Brianza con i suoi laghetti, le Orobie e  l’Adamello,

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PUNTO DI PARTENZA :  Laghetto del Pertus 1193m (BG)

SENTIERO: 571, 588

DISLIVELLO:  158m

DIFFICOLTA’: E

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Monte Linzone 1392m, Il Pizzo 1400m e il Monte Tesoro 1432m

Il Monte Linzone e il Monte Tesoro sono due montagne delle Prealpi bergamasche che separano la pianura bergamasca e brianzola dalla Valle Imagna. Il primo è in territorio bergamasco mentre il secondo è in terra lecchese. L’escursione inizia da Roncola San Bernardo 854m che si raggiunge da Bergamo seguendo le indicazioni per Lecco fino a che, alcuni chilometri  dopo aver oltrepassato il centro commerciale “il Continente “, incontriamo a destra le indicazioni  per Barzana, Palazzago, Almenno S.B. e Valle Imagna. Imbocchiamo questa deviazione e continuiamo fino a raggiungere Almenno San Salvatore dove troviamo le indicazioni per Roncola che raggiungiamo seguendo una strada con alcuni tornanti. Qui possiamo lasciare l’auto nel grande parcheggio di Piazza Manzoni. L’escursione inizia dalla piazza seguendo le indicazione del sentiero 571

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raggiungiamo il cimitero, passiamo accanto al muro posteriore fino ad incontrare una stradina asfaltata che seguiamo in salita per pochi metri per poi immetterci in un sentiero delimitato da due recinzioni, qui troviamo le indicazioni del sentiero 571.

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Proseguiamo in salita su fondo sassoso, passiamo accanto una vecchia cascina e ad un prato da cui partono gli appassionati di Parapendio e continuiamo a salire con alcuni tornanti  fino ad entrare in una piccola valle, costeggiamo una alta parete rocciosa e attraverso uno stretto passaggio tra due rocce entriamo in un pianoro.

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Qui ci dirigiamo a sinistra fino ad incontrare un rudere ed un rilievo con roccette che superiamo con un ripido sentierino.

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Proseguiamo sul sentiero ed entriamo in un grande pianoro dove, di fronte a noi, vediamo  la vetta del  Monte Linzone. Continuando sul percorso passiamo a monte di un piccolo Santuario e raggiungiamo la vetta per ripido sentiero su prati.

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Il panorama è grandioso e spazia dal monte Rosa, ai laghi della Brianza, al Resegone, alle Grigne, al Menna, all’Arera, all’Alben fino alle Prealpi bresciane.

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Riprendiamo  il sentiero in direzione dei ripetitori, li superiamo

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fino a raggiungere il Passo di Valcava 1340m che collega la Valle di San Martino (Lc) con la Valle Imagna (Bg). Attraversiamo la strada asfaltata del Passo e rientriamo, seguendo le evidenti indicazioni, sul sentiero 571 per

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risalire ripidamente tra un prato e un bosco di faggi fino a giungere alla sommità del Pizzo 1400m, dove troviamo un cartello indicatore.

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Da qui proseguiamo in discesa e in falsopiano

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fino a raggiungere l’inizio della ripida salita che tra sassi e alberi ci porta sulla cima del  monte Tesoro dove troviamo la croce di vetta. Adiacente alla croce  è stato ricavato un rifugio-bivacco privato DSC05850

e il cippo dedicato alla memoria di Ettore Boschi.

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Il panorama comprende i laghi della Brianza con i loro monti e le Orobie.

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PUNTO DI PARTENZA : Roncola San Bernardo 854m (BG)

SENTIERO: 571

DISLIVELLO: 578m

DIFFICOLTA’: E

 

Grignone o Grigna Settentrionale 2410m

Il Grignone o Grigna Settentrionale è la vetta più alta  delle Grigne, gruppo montuoso situato in provincia di Lecco tra il lago di Como e la Valsassina. L’escursione ha inizio dal Colle Balisio e più precisamente dalla via dei Grassi Lunghi che si raggiunge da Lecco imboccando la direzione Valsassina fino a che, superato l’abitato di  Ballabio, troviamo sulla sinistra un distributore Tamoil, appena dopo sempre sulla sinistra troviamo via dei Grassi Lunghi. Imbocchiamo questa stradina sterrata, piuttosto sconnessa, che dopo un ponte diviene ancora più  stretta e raggiungiamo la Cappelletta del Sacro Cuore dove troviamo alcuni spazi per parcheggiare.

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Qui, seguiamo le indicazioni per il Rifugio Pialeral sentiero 31, imbocchiamo una carrareccia

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e proseguiamo per un lungo tratto nel bosco in leggera salita fino a che giungiamo ad un bivio dove troviamo i cartelli che indicano a sinistra la Traversata Bassa mentre a destra Rifugio Brioschi e Pialeral.

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Noi ci dirigiamo a destra, qui il sentiero si stringe ed inizia a salire più ripidamente nel bosco con diversi tornanti, dividendosi in varie tracce che poi si uniscono. Usciti dal bosco giungiamo all’Alpe Cova e seguiamo sempre le indicazioni rifugio Pialeral.

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Ci immettiamo su una stradina cementata, proveniente da Pasturo, che passa tra alcune  case dove si trova anche il Rifugio al Pialeral 1344m, proseguiamo in ripida salita fino a giungere ad una casa dove finisce la strada cementata e proseguiamo su gradoni  fino a giungere allo spiazzo del Pialeral attrezzato con tavoli, panche e cartelli panoramici.

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Seguendo le indicazioni per il rifugio Brioschi

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continuiamo in salita, tra radi alberi, sul sentiero che si divide in varie tracce parallele  che poi si riuniscono. Proseguiamo ripidamente con vista sul Bivacco Riva Girani ai Comolli fino a giungere ad un masso dove troviamo le indicazioni per il sentiero invernale

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noi, invece, ci dirigiamo a sinistra per il sentiero estivo. Risaliamo verso una roccia dove troviamo una grotta con una Madonnina, il sentiero
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prosegue con un paio di punti esposti che possono essere facilmente oltrepassati seguendo le tracce a monte. In alto davanti a noi vediamo il Bivacco Merlini 2144m che raggiungiamo con alcuni tornanti in ripida salita. Al bivacco

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giunge anche il sentiero della Traversata Alta che proviene dalla Grignetta. Subito dopo il Bivacco troviamo la Bocchetta Bassa, dove giunge il sentiero “via dei Chignoli”  che proviene dal Rifugio Elisa.

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Proseguiamo sul sentiero 33 abbastanza largo che taglia il fianco scosceso della montagna.

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Continuiamo fino a giungere alla Bocchetta del Releccio dove si immettono da sinistra i sentieri 15 “Caminetto Bietti” e 26 “Ferrata Bietti”. Proseguiamo sempre sul sentiero 33 e dopo alcuni tornanti raggiungiamo  il Rifugio Brioschi,

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dietro il quale troviamo la croce di vetta.

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Dalla vetta, nelle giornate in cui non c’è nebbia, la vista spazia su gran parte dell’arco alpino e sul lago di Como.

PUNTO DI PARTENZA : Cappelletta del Sacro Cuore 828m

SENTIERO: 31, 33

DISLIVELLO: 1582m

DIFFICOLTA’: E

Monte Cornizzolo 1241m

Il monte Cornizzolo fa parte delle montagne del  triangolo Lariano. L’escursione parte da Civate, paese in provincia di Lecco, raggiungibile seguendo la superstrada che collega Milano a Lecco, all’altezza del lago di Annone si lascia la superstrada. Saliamo in paese e parcheggiamo l’auto  in via Cerscera vicino alla Casa di riposo. Seguiamo le indicazioni per San Pietro al Monte su strada asfaltata e superiamo le case di Pozzo. Entriamo nel bosco seguendo la mulattiera acciottolata che ci conduce all’abbazia di San Pietro al Monte, un complesso architettonico in stile romanico.

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Dopo una visita all’abbazia proseguiamo sul sentiero che troviamo  alle spalle di quest’ultima. Seguiamo il sentiero che sale nel bosco e passiamo davanti ad una fontanella.

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La vegetazione diventa più rada, continuiamo  fino a giungere al Rifugio Marisa Consiglieri. Attraversiamo  la strada asfaltata che proviene da Pusiano e proseguiamo sul ripido sentiero

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che ci porta fino alla vetta del monte Cornizzolo con la sua grande croce .

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Il panorama spazia dalle Grigne, ai Corni di Canzo, al Resegone, sulla pianura e sui laghi lecchesi.                          

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PUNTO DI PARTENZA : Civate 269m

SENTIERO:10 e indicazioni San Pietro al Monte

DISLIVELLO: 972m

DIFFICOLTA’:E

Resegone 1875m

DSCF1253 Il Resegone è una montagna delle Prealpi Lombarde situata tra la provincia di Bergamo e la provincia di Lecco, Il nome prende origine dal suo celebre profilo e dal lombardo resegón (grande sega). E’ una delle montagne lombarde più famose grazie anche ad Alessandro Manzoni che la descrive nel suo capolavoro i “Promessi Sposi”.

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L’escursione parte da Fuipiano paese della Valle Imagna 1019 m , che si raggiunge da Bergamo seguendo le indicazioni per la Valle Imagna, arrivati al paese si prosegue per via Milano fino a trovare sulla destra l’inizio di una strada Agro -silvo-pastorale dove si parcheggia l’auto e dove troviamo le indicazioni “CAI Monte Resegone-Costa del Palio-Giro del Resegone”. Percorriamo la carrareccia superando alcune case rurali per poi entrare in un bosco da cui usciamo  dopo circa 1, 5 Km. Nei pressi di alcuni ruderi lasciamo la strada e prediamo a destra il sentiero 577 per poi dirigerci dopo poco a sinistra sul sentiero 578 che seguiamo transitando per il Rifugio del Grande Faggio, da dove proseguiamo fino a giungere alla Bocca di Palio 1399 m. Qui ci immettiamo a sinistra sul sentiero 571 che sale  nel bosco e successivamente esce all’aperto, si prosegue in ripida salita tra i sassi e ghiaioni, iniziando a vedere la croce della Punta Cermenati e il Rif. Azzoni, si continua cosi fino alla cresta, dove si raggiunge dapprima il rifugio Azzoni 1860 m e successivamente la Punta Cermenati con la sua grande croce che è il punto di massima altezza del Resegone.

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Con buona visibilità il panorama è grandioso a 360°, sotto di noi vediamo Lecco con il suo Lago, ad est la catena delle Orobie mentre a nord vediamo le Grigne e il Legnone.

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PUNTO DI PARTENZA : Fuipiano strada agro-silvo – pastorale 1135m

SENTIERO: 577-578-571

DISLIVELLO: 740m

DIFFICOLTA’: E