Il Monte Cengio, zona sacra alla Patria, è uno dei luoghi più spettacolari e allo stesso tempo tragici della Prima Guerra mondiale. Si trova sull’Altopiano dei sette Comuni di Asiago ed è un magnifico balcone sulla Valdastico. Proprio grazie alla sua posizione panoramica divenne un punto strategico durante la Grande Guerra. Sul Monte Cengio si batterono coraggiosamente i Granatieri di Sardegna contro gli Austro Ungarici che, durante la Strafexpedition del 1916, tentavano di calare nella Valdastico e raggiungere la pianura vicentina. Gli imperiali infine conquistarono il monte, ma la tenace resistenza delle truppe italiane bloccò la loro avanzata. Le perdite di questa battaglia furono enormi, circa 20.000 uomini tra imperiali e Italiani. L’Escursione ha inizio dal Piazzale Principe di Piemonte che si raggiunge dall’autostrada della Valdastico proseguendo in direzione Asiago, si superano i tornanti della salita del Costo e quando la strada diviene falsopiano, superato sulla destra un ex cimitero di guerra, troveremo le indicazioni per il monte Cengio e imboccheremo a sinistra una strada che ci condurrà, dopo alcuni chilometri, al Piazzale Principe di Piemonte dove lasceremo l’auto. Qui troviamo la chiesetta dedicata ai donatori dell’ Avis e un monumento ai caduti.

A lato del piazzale troviamo dei pannelli con la descrizione della zona, accanto imbocchiamo la stradina sterrata. Incontriamo inizialmente una galleria con postazioni di artiglieria, poi un’altra galleria con osservatorio e continuiamo fino ad raggiungere delle trincee restaurate.

Scendiamo alcuni scalini a fianco delle trincee e giungiamo davanti a una galleria, prima dell’ entrata troviamo un pannello che descrive quanto accaduto in questo punto. Entriamo nella galleria,

che è anche la più lunga, dove è consigliata una torcia elettrica anche se in alcuni punti vi è la luce artificiale. All’interno di questa galleria vi è un punto di vedetta con panorama sulla Valdastico.

Usciti all’aperto, il sentiero si fa strapiombante sulla valle, comunque la mulattiera è abbastanza larga e sempre protetta da corrimano in filo d’acciaio.


Continuiamo fino a giungere al Piazzale dei Granatieri dove è possibile continuare per le gallerie fino alla Cima del Cengio oppure proseguire verso il Rifugio al Granatiere.

Noi proseguiamo verso la galleria, di cui possiamo vedere l’ ingresso.

Attraversando questa galleria notiamo scolpito nella roccia il simbolo dei granatieri.


Proseguiamo in saliscendi fino a giungere ad una strettoia naturale tra due colonne di roccia

e giungiamo alla Galleria Comando che si sviluppa in forma elicoidale verso la cima del monte. Usciti da quest’ultima galleria ci troviamo nel piazzale Pennella, da qui seguiamo il percorso che ci porta sulla cima del Cengio dove è posta la grande croce con vicino un altare.

Il panorama è splendido e la vista spazia a360°.

Scendiamo dalla cima e seguiamo le indicazioni per il Rifugio al Granatiere, proseguiamo fino alla Chiesetta votiva dei granatieri di Sardegna al cui interno si trova la Pala della Madonna del Granatiere.

All’esterno è posizionato il monumento al granatiere costruito con pezzi di granate esplose.

Da qui scendiamo al Rifugio al Granatiere e seguendo la strada asfaltata raggiungiamo nuovamente il piazzale Principe di Piemonte.
PUNTO DI PARTENZA : Piazzale Principe di Piemonte (VI) 1286m
SENTIERO: 651 La Granatiera
DISLIVELLO: 68m
DIFFICOLTA’: E