Le Dolomiti di Brenta sono l’unico gruppo dolomitico trentino che si trova ad ovest del fiume Adige inoltre fanno parte del Parco naturale Adamello-Brenta. L’escursione ha inizio dal Rifugio Vallesinella a Madonna di Campiglio che raggiungiamo in auto prima delle 9.45 perchè dopo si può raggiungere il rifugio solo con il bus navetta. Lasciata l’auto o il bus nel grande parcheggio proseguiamo seguendo le indicazioni del sentiero 317 in direzione Rifugio Casinei,

oltrepassiamo una tettoia e scendiamo fino al ponte di legno che ci permette di superare il torrente Sarca di Vallesinella.

Dopo il ponte proseguiamo nel bosco, risaliamo i numerosi tornanti, anche con l’ausilio di alcuni gradini nei punti più scivolosi,

fino a raggiungere il Rifugio Casinei 1850m.

Il Rifugio, costruito nel 1909, è posto in una radura circondato da un bosco di abeti. Bellissima la vista sui gruppi della Presanella e dell’Adamello,

inoltre il rifugio è un importante snodo di vari sentieri. Noi imbocchiamo il sentiero 318 per il rifugio Brentei.

Il sentiero taglia i fianchi della montagna ed entra nella valle di Brenta Alta da dove iniziamo ad vedere i colossi dolomitici Crozzon di Brenta e cima Tosa.

Procediamo sul sentiero prestando la dovuta attenzione ad alcuni tratti leggermente esposti.

Raggiungiamo la Valle del Fridolin dove vi è l’incrocio con il sentiero 328 per la Sella del Fridolin e il Rifugio Tuckett che imboccheremo al ritorno.

Proseguiamo sul sentiero 318 fino ad una cengia esposta ma dotata di funi metalliche,

successivamente incontriamo la caratteristica Galleria Arnaldo Bogani.

Raggiungiamo infine il pianoro erboso dove sorge il Rifugio Maria e Alberto ai Brentei, posto al centro del gruppo di Brenta e gestito dal CAI di Monza. Dietro il rifugio sorge la caratteristica chiesetta dedicata ai caduti della montagna con sullo sfondo la cima di Brenta Bassa.

Nei pressi del rifugio partono alcune delle classiche escursioni ferrate del Brenta. L’ambiente che lo circonda è grandioso e spazia dalle Punte di Campiglio, alla Cima Mandron mentre alle sue spalle possiamo vedere l’immensa parete est del Crozzon di Brenta con il ghiacciato Canalone Neri che lo collega alla Cima Tosa.

Torniamo fino alla Valle del Fridolin, imbocchiamo il sentiero 328 e saliamo attraverso mughi fino alla Sella del Fridolin, proseguiamo quindi attraverso ghiaioni e massi enormi

fino a raggiungere i Rifugi Sella e Tuckett 2272m che sorgono ai piedi del Castelletto Inferiore e di fronte alla Punta Massari.

Il Rifugio Tuckett fu costruito nel 1906 dagli alpinisti della Sektion Berlin del D.u.Oe.A.V che lo dedicarono all’alpinista britannico Francis Fox Tuckett. Mentre il Rifugio Quintino Sella venne costruito dai membri della Sat sempre nel 1906 in competizione con i tedeschi, oggi entrambi i rifugi sono gestiti dal Sat di Trento. Lasciamo i rifugi e imbocchiamo in discesa il sentiero 317 che,

prima tra rocce e successivamente tra prati,

ci riporta al Rifugio Casinei e successivamente al parcheggio di Vallesinella.
PUNTO DI PARTENZA : Rifugio Vallesinella 1513m Madonna di Campiglio (TN)
SENTIERO: 317, 318 e 328
DISLIVELLO: 762m
DIFFICOLTA’: E