Il monte Maggio è una montagna dell’Altopiano di Folgaria che faceva da confine tra l’Italia e l’Impero Austro-Ungarico mentre oggi fa da confine tra le provincie di Trento e di Vicenza. Fu teatro di battaglie fin dall’entrata in guerra dell’Italia, infatti il 25 maggio 1915, i forti italiani del monte Toraro e di Campomolon iniziarono dei tiri d’artiglieria verso le postazioni austriache del Monte Maggio per poi proseguire con attacchi di fanteria fra il 31 maggio e l’1 giugno finchè gli italiani riuscirono ad occupare la cima. Le truppe austriache riconquistarono la cima la sera del 17 maggio 1916 durante la famosa Strafexpedition, la riconquista fu seguita personalmente dall’Arciduca Carlo, erede al trono, dai prati del monte Cornetto. Durante l’offensiva gli italiani dovettero abbandonare anche il forte di Campomolon che venne fatto saltare dal tenente Ferrario che perse la vita durante l’operazione. Gli italiani dovettero abbandonare anche le postazioni del monte Toraro. L’itinerario inizia da Passo Coe che si raggiunge da Folgaria (Tn). Lasciata l’auto negli ampi parcheggi lungo la strada, imbocchiamo il sentiero 124 che si trova di fianco all’Osteria Coe,

transitiamo inizialmente in un prato per poi inoltrarci in un bel bosco fino a raggiungere la carrareccia che proviene dalla Malga Zonta,

proseguiamo su questa mulattiera fino a raggiungere la grande croce di cima.

Sulla cima sono visibili i manufatti e le trincee risalenti alla Grande Guerra.

Il panorama dalla vetta è grandioso e comprende gran parte del del gruppo del Pasubio con il Col Santo, Cima Palon, il Dente italiano e il Dente austriaco e l’Altipiano di Asiago.

PUNTO DI PARTENZA : Passo Coe 1610 m
SENTIERO: 124
DISLIVELLO: 243m
DIFFICOLTA’: E