Fotografato sul Monte Fieno
Mese: aprile 2015
Acetosella dei boschi – Oxalis acetosella L.
Monte Cas 779m
Il Monte Cas è una cima a picco sul Lago di Garda, facilmente distinguibile per la grande parete rocciosa che precipita per 700 metri sulla strada Gardesana occidentale e sul Lago di Garda. Seppure di modesta altezza , grazie alla sua posizione consente di ammirare il Lago di Garda in tutta la sua estensione. L’escursione parte dalla frazione Gardola di Tignale che si raggiunge percorrendo la strada statale 45 bis Gardesana Occidentale, superando il paese di Gargnano, per chi proviene da Brescia dopo alcuni km si trova sulla sinistra, subito dopo una galleria e una curva, la deviazione per il paese di Tignale, si imbocca la strada fino a raggiungere la frazione Gardola dove si parcheggia. Si inizia l’escursione seguendo le indicazioni per il Santuario di Monte Castello, giungiamo ad un parcheggio dove troviamo altre indicazioni per il Santuario e dove, tra l’altro, possiamo godere di una splendido scorcio sul Garda. Da qui si prende una stradina cementata che sale molto ripida, affiancata però da un marciapiede, che ci porta al Santuario dove troviamo l’ indicazione per il Monte Cas.

Ora la strada si trasforma in un ampio sentiero lungo il quale si trovano alcune cavità risalenti alla Grande Guerra. Durante la salita, sul versante del lago, possiamo ammirare degli spettacolari scorci sul Garda, sul sottostante Santuario e sul monte Baldo, in questi tratti occorre però prestare la dovuta prudenza, specialmente se accompagnati da bambini , poiché, pur non avendo la percezione dell’esposizione grazie al largo sentiero, si costeggia il precipizio che cade per centinaia di metri sul lago. In breve si raggiunge la cima con la grande croce di vetta .
Nel ritorno vale sicuramente la pena di visitare il suggestivo Santuario posto su un terrazzo a strapiombo sul Lago. Non si hanno notizie certe sull’origine del Santuario, ma i primi dati sicuri risalirebbero al 1458, ossia la data che compare su un affresco presente nei locali inferiori del santuario.Nel corso del Seicento il santuario fu modificato, assumendo il suo aspetto definitivo, a parte il restauro della facciata nel 1903. Nel 1904 la Madonna di Montecastello è stata solennemente incoronata.

PUNTO DI PARTENZA : Tignale frazione Gardola 555 m
SENTIERO: 266
DISLIVELLO: 224m
DIFFICOLTA’: E
Dosso Vallero 1089m e Monte Sant’Onofrio 972m (Monte Spina)

Il Monte Spina 972 m è una montagna delle Prealpi Bresciane. Sulla sua vetta nel XV secolo è stata edificata una chiesetta (adesso privata) dedicata a Sant’Onofrio,secondo un’antica leggenda, il santo eremita Onofrio, il cui culto si diffuse nell’epoca delle Crociate, si rifugiò sul vicino Monte Palosso per vivere in penitenza, compiendo numerosi miracoli.La chiesetta venne in seguito restaurata nel 1982 dagli “Amici della montagna” con il concorso dell'”Opera bresciana delle chiesette alpine”.
Nella chiesetta vi sono affreschi raffigurati la Madonna col Bambino con ai lati S.Fermo e S.Onofrio, possiamo trovare anche una serie di affreschi raffiguranti il santo, risalenti agli anni tra il 1512 e il 1515, realizzati dal Romanino e una statua della Madonna attribuita a Vincenzo Foppa. Per via di tale costruzione il monte viene anche chiamato, popolarmente, monte Sant’Onofrio. Il monte delimita i territori di Bovezzo (a sud),Lumezzane (a nord),Concesio (ad ovest) e Nave(ad est), ed è il punto di unione tra la Val Trompia e la dorsale che delimita la Valle del Garza.

L’escursione inizia dalla località cascina Cocca a Lumezzane che si raggiunge da Brescia percorrendo la strada provinciale 345 della Val Trompia fino a Sarezzo dove si seguono le indicazioni per Lumezzane , risaliamo il paese e deviamo a destra, prima di un tornante, quando troviamo sulla destra le indicazioni per il Santuario Monte Conche e zona industriale, sempre seguendo le indicazioni per il Monte Conche dopo circa 4 km di strada ripida raggiungiamo la località Cascina Cocca dove si parcheggia l’auto e dove troviamo cartelli indicanti diversi sentieri.Noi prendiamo il sentiero 371 per il Monte Palosso , seguendo le indicazioni raggiungiamo il Dosso Vallero m 1089 sulla cui cima troviamo una croce eretta nel 1982, da qui abbiamo una bella vista sulla città di Brescia e le località circostanti.

Si prosegue dritti in discesa fino a raggiungere una strada asfaltata, qui abbandoniamo il sentiero 371 per seguire a sinistra questa strada, in discesa , fino a giungere dopo due tornanti ad un bivio con indicazioni per il Sant’Onofrio, prendiamo perciò a destra seguendo le indicazioni e raggiungiamo prima in salita un colle chiamato Dosso Falamorbia 1012 m, continuiamo sulla carrareccia, ora in discesa, fino a giungere dapprima ad un monumento dedicato ai caduti della valle del Garza, in onore dei partigiani che operarono nella zona e che furono giustiziati durante la seconda guerra mondiale e poi alla chiesetta che si trova sulla cima del monte Sant’Onofrio.
Per il ritorno prendiamo il sentiero 434 che ci riporterà alla località cascina Cocca dove abbiamo parcheggiato la macchina.
PUNTO DI PARTENZA : Cascina Cocca 830m
SENTIERO: 371, 434
DISLIVELLO: 259m
DIFFICOLTA’: E